Windows 8, la Beta si chiamerà Consumer Preview?

Come confermato ufficialmente da Microsoft, Windows 8 seguirà lo stesso percorso di sviluppo del suo predecessore. L’anno scorso è stata rilasciata una versione preliminare del sistema (Windows 8 Developer Preview) che possiamo considerare poco più di un’alpha, a breve arriverà la beta e prima del debutto ufficiale dell’OS sul mercato – apparentemente programmato per ottobre – sarà resa disponibile la fatidica Release Candidate. Fin qui tutto chiaro, ma forse i nomi delle varie release non saranno quelli che tutti noi ci aspettiamo.
Secondo quanto riportato dal sito Neowin, Microsoft potrebbe aver deciso di usare una nomenclatura diversa per Windows 8 e di non adottare le diciture “beta” ed “RC” per le sue prossime release. Al loro posto, potrebbero essere messi in gioco nomi come Windows 8 Consumer Preview (Beta) e Windows 8 Business Preview (RC) grazie ai quali seguire il filo logico iniziato con la Developer Preview e chiarire sin da subito l’identità delle anteprime di Windows 8, il loro pubblico di destinazione e il loro livello di completezza.
 
A questo punto, viene da chiedersi il perché del nome Consumer Preview. La risposta, sempre se le indiscrezioni sono fondate, la conosce solo Microsoft. Ad ogni modo, possiamo ipotizzare che il colosso di Redmond con questa dicitura voglia rimarcare la maggior stabilità rispetto ad una beta e l’inserimento in questa release di Windows 8 di strumenti dedicati all’utente finale, come il Windows Store, Windows Media Center, Xbox Live, ecc..

 L’uscita di Windows 8 Beta è fissata per il mese di febbraio, il giorno è ancora da decidere. Fossimo in voi, cominceremmo a liberare una partizione o a fare spazio sull’hard disk per una nuova virtual machine. Ci sarà davvero da divertirsi questa volta, soprattutto per i fortunati che hanno un notebook o un PC con display touch-screen.

 
FONTE: Geekissimo

Ubuntu, si pensa già alla 9.10

Mentre gli utenti sono in attesa di Jaunty Jackalope (9.04), papà Ubuntu -Mark Shuttleworth- sta già pensando al rilascio di ottobre 2009. La road map della distribuzione infatti è serrata e i progetti si susseguono freneticamente nel team di Ubuntu.

Nella mailing list ufficiale di Canonical, infatti, si leggono chiare le intenzioni dell’azienda per lo sviluppo della versione 9.10, nome in codice Karmic Koala.

Le anticipazioni di cui si parla nella mail di Shuttleworth riguardano in particolar modo le versioni sever che saranno impreziosite dal cloud computing con EC2 ed Eucapyptus. Grazie a questi due sistemi infatti sarà possibile implementare il cloud computing sia tramite internet, con EC2, che attraverso le reti interne delle aziende mediante Eucalyptus. In poche parole, la futura versione sarà più orientata verso il business, settore delicato per i sistemi linux.

La versione desktop, anche se in misura minore, è già stata inquadrata e subirà migliorie sopratutto nelle prestazioni, Shuttleworth assicura infatti che verrà abbattuto il muro dei 25 secondi per l’avvio del sistema, inoltre verrà fatto ulteriore lavoro sulla grafica e l’usabilità per migliorare ulteriormente l’appeal del sistema.

In definitiva non possiamo che apprezzare il lavoro che il team sta effettuando, in particolare quello rivolto ai sistemi server, con la speranza che sempre più aziende possano avventurarsi nel meraviglioso mondo di Ubuntu Linux. I soliti curiosi possono leggersi il comunicato di Shuttleworth qui.

FONTE: Geekissimo.com

Disponibile il nuovo FreeBSD 7.1 ecco alcune novità.

freebsd-2009

E’ stata rilasciata ieri una nuova versione di FreeBSD. Questo sistema operativo è fra la lista dei sistemi UNIX più usati in campo Hosting WEB. Sono molti i provider che si affidano a questo sistema operativo, nella lista c’è anche da segnalare CentOS, Debian e Ubuntu. Questa scelta è dovuta dal fatto che questo è uno dei sistemi linux, più sicuri e affidabili adesso disponibili in campo WEB.

Oggi, vi presento la nuova versione di FreeBSD, la 7.1 rilasciata ufficialmente nella giornata di ieri. La versione 7.1 è un aggiornamento dell’ultima 7.0 e questa nuova versione si porta dietro parecchie migliorie:

Tra le varie novità troviamo:

  • Supporto dei formati DVD nella versione per amd64 e i386;
  • KDE aggiornato alla versione 3.5.10 e GNOME aggiornato alla versione 2.22.3;
  • Supporto nativo di DTrace all’interno del kernel. Questa funzione è stata “copiata” da OpenSolaris.
  • Nuovo e migliorato client NFS Lock Manager (NLM);
  • Aggiunto ULE un nuovo sistema che migliora l’intero SO in caso di carichi elevati di lavoro su piattaforma AMD64 e su architetture i386;

Il sistema operativo è già disponibile nella versione definitiva per: amd64, i386, ia64, pc98, powerpc, e sparc64. Come sempre è consigliato il download via BitTorrent, (disponibile anche l’FTP) ma per chi ha già installato sul proprio server o PC, una versione di FreeBSD, può dare i seguenti comandi per l’aggiornamento.

Aprite il terminale e date il comando.
# freebsd-update upgrade -r 7.1-RELEASE
Ora diamo il comando per installare il nuovo kernel:
# freebsd-update install
Una volta fatto l’aggiornamento del Kernel, riavviate il sistema con il comando:
# shutdown -r now
Una volta fatto il riavvio, dobbiamo di nuovo dare il comando per l’aggiornamento, il quale importerà tutti i componenti degli utenti e successivamente, riavviamo il sistema:
# freebsd-update install
# shutdown -r now

Aggiornamento Completato!

FONTE: Geekissimo.com

10 sistemi operativi sconosciuti, ma interessanti

Non si vive di solo Windows, di solo Mac OS X, o di solo Ubuntu Linux!
OK, è una fesseria, ma oggi vogliamo comunque proporvi un’interessante lista contenente 10 sistemi operativi sconosciuti, ma interessanti. Scommettiamo che almeno 8 di questi ultimi non li avevate mai sentiti nominare prima di oggi?

AmigaOS 4.1

Un sistema operativo moderno da una vera leggenda del mondo della tecnologia. E’ closed source, proprietario e funzionante esclusivamente su PowerPC, mentre la distribuzione è attualmente affidata all’azienda ACube.
Sito ufficiale: http://www.amigaos4.com/

Haiku

Progetto open source (ancora in pre-alpha), che riprende lo sviluppo del sistema operativo BeOS, abbandonato qualche anno fa da Palm Inc.. E’ compatibile con tutti i programmi scritti per BeOS, funziona sia su architettura x86 che su PowerPC, ed è distribuito gratuitamente.
Sito ufficiale: http://www.haiku-os.org/

ReactOS

Sistema operativo gratuito ed open source, che sfrutta Wine per far funzionare i maggiori programmi destinati a Windows. E’ ancora in alpha, ed è attualmente compatibile con l’architettura x86.
Sito ufficiale: http://www.reactos.org/

Syllable Desktop

Nato da una costola di AtheOS (clone dell’AmigaOS), questo sistema operativo leggero, gratuito ed open source è destinato all’utilizzo casalingo o in piccoli uffici. Funziona solo su x86.
Sito ufficiale: http://www.syllable.org/

SkyOS

Ancora in fase beta, questo sistema proprietario e closed source è stato scritto da Robert Szeleney (insieme ad alcuni volontari). Il suo principale scopo è quello di coniugare gradevolezza estetica e semplicità di utilizzo, funziona esclusivamente su x86 ed è in grado di far girare applicazioni note, come Firefox.
Sito ufficiale: http://www.skyos.org/

MorphOS

Sistema operativo proprietario, mix tra closed ed open source, ispirato ad AmigaOS (compatibile con applicazioni Amiga) e funzionante solo su PowerPC.

AROS Research Operating System

Leggerissimo sistema operativo open source, disegnato nel 1995 per essere compatibile con AmigaOS 3.1. Funziona su PowerPC e PC IBM.

MenuetOS

Conosciuto anche come MeOS, questo sistema operativo (in fase beta) è estremamente leggero e veloce. E’ in grado di essere contenuto da un solo floppy disk da 1.44 MB (buon’anima). Funziona su x86, è open source e gratuito.
Sito ufficiale: http://www.menuetos.net/

DexOS

Sistema operativo gratuito ed open source destinato al mondo del gaming su PC (x86). Ha una grafica notevole, almeno quanto la sua velocità in fase di avvio.
Sito ufficiale: http://www.dex4u.com/

Visopsys

Risultato del lavoro di una sola persona (Andy McLaughlin), questo sistema operativo per x86 è gratuito ed open source.
Sito ufficiale: http://www.visopsys.org/