Linux: avviarlo in 5 secondi si può!

Probabilmente, in fondo in fondo, non importa a nessuno, ma i tempi di avvio di Windows 7 continuano a rimanere uno degli argomenti più “hot” della rete. Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi il video che trovate a corredo del post, e che si riferisce ad una versione modificata di Fedora (una delle più note distro Linux), in grado di avviarsi in 5 secondi, caricamento del desktop incluso.
Performance a dir poco strabilianti, a cui hanno potuto assistere tutti i partecipanti alla Linux Plumbers Conference dello scorso Settembre, e che avranno, senza ombra di dubbio, fatto salire le quotazioni dei loro artefici: Arjan van de Ven, sviluppatore Linux di Intel (noto anche per aver creato PowerTOP), ed Auke Kok, altro sviluppatore Linux all’Open Source Technology Center di Intel.

Come è stato possibile ciò? Con un kernel ibrido monolitico/modulare appositamente creato, utilizzando Init (al posto di UpStart: un sistema event-based, che consente ad ogni processo di comunicare il proprio stato direttamente con il demone init), Readahead, Moblin, e modificando Xorg. Il resto è pubblico, ma non molto comprensibile a “noi comuni mortali“. Per quanto concerne il lato hardware, è stato invece utilizzato un EEPC di ASUS
Chi volesse approfondire l’argomento, può tranquillamente rivolgersi a questa pagina di LWN (in inglese), mentre, tornando al rapporto di quanto appena illustrato con Windows 7, sottolineiamo che lo spirito che sta dietro alla nascita di questo post non è assolutamente quello di “denigrare” il sistema di Redmond, ed i suoi annunciati 15 secondi di partenza, bensì quello di far notare che le promesse di Microsoft possono essere mantenute: avviare un sistema in pochi secondi è tecnicamente possibile.
Insomma, dobbiamo aspettarci grandi cose, sia da un lato (pare infatti che i team di Ubuntu e Fedora abbiano già preso “spunto” da quanto creato dai programmatori di Intel) che dall’altro.

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