Windows 7: IE8 disinstallabile. E’ l’inizio di una nuova era?

Come evidenziato dal blog “Chris’ Repository of Knowledge“, la neo-trapelata build 7048 dell’attesissimo Windows 7 nasconde un piccolo-grande segreto che potrebbe segnare un’importante svolta nella tanto vituperata politica intrapresa da Microsoft nel corso di tutti questi anni: attraverso la funzionalità “Aggiungi/Rimuovi componenti di Windows” è possibile disinstallare Internet Explorer 8.
Il risultato della delicata operazione vede la scomparsa dell’applicazione “iexplore.exe” dalla cartella del programma e di tutti i riferimenti al browser “made in Redmond” che si trovano in giro per il sistema (collegamenti nel menu Start, voce nell’elenco dei programmi da impostare come predefiniti e via discorrendo). Situazione nettamente differente da quella che vede IE aggiornato dalla versione 7 alla 8 in Windows Vista, che prevede solo la possibilità di passare alla versione precedente del navigatore senza poter rimuovere la settima.

Chissà se questa mossa basterà a tenere a bada Unione Europea, antitrust e tutte quelle autorità che – giustamente? – continuano ad accusare l’azienda guidata da Steve “monkey” Ballmer di non offrire una completa libertà di scelta all’utente per quanto concerne i browser web. Probabilmente no, ma altrettanto difficilmente vedremo un’edizione di Windows nativamente priva di Internet Explorer. Per non parlare di un eventuale sistema che integri cinque o sei browser web differenti (lo zio Bill non fa usare iPod ed iPhone ai suoi familiari, figuriamoci se inserisce Safari in Windows).
Non c’è che dire. Nonostante sia privo di un nuovo file system e di feature realmente rivoluzionarie (supporto per il multi-touch escluso), questo Windows Seven continua a stupirci. Cosa ci aspetterà da qui alla pubblicazione dell’edizione finale dell’OS? Sicuramente la correzione di circa 2.000 bug, il resto lo scopriremo solo spulciando i rumor provenienti da Redmond.

Sicurezza: IE8, Firefox, Safari ed Opera a confronto su Windows 7. Quale verrà “bucato” per primo?

Desiderate un Sony Vaio P nuovo di zecca a costo zero? Bene, allora utilizzatelo per “bucare” Internet Explorer 8, Firefox, Safari ed Opera su Windows 7 mettendo a fuoco una vulnerabilità di tipo zero day (ossia quella che sfrutta un bug non ancora noto ed in merito il quale non sono state create patch correttive).
Questo – più o meno – il life motive leitmotiv del concorso di hacking che avrà luogo nel corso del CanSecWest 2009, in programma dal 16 al 20 Marzo prossimi nello Sheraton Wall Center hotel di Vancouver (Columbia Britannica). Un contest, quello canadese, che serve su un piatto d’argento una pietanza più che succulenta al fine palato di tutti noi geek: una guerra dei browser in tempo reale ed una prova sul campo del tanto atteso Windows Seven. Chissà cosa ne verrà fuori.

In attesa delle vostre scommesse circa il nome del navigatore “groviera”, quello che verrà “abbattuto” per primo, completiamo la nostra breve panoramica sul PWN2OWN (questo il nome della gara) di quest’anno, sottolineando che sotto le mani degli hacker finiranno anche dei software destinati al mondo mobile, come Google Android, iPhone, Symbian, Windows Mobile e RIM.

Peccato solo che al contempo non verrà ripetuto l’esperimento dello scorso anno, il quale ha messo a confronto Linux, Windows e Mac OSX (bucato dopo due minuti dall’inizio del contest da Charlie Miller, Jake Honoroff e Mark Daniel). Pazienza, sarà per il CanSecWest 2010.
Adesso però basta cincischiare. La parola a voi: quale browser verrà bucato per primo, donando all’hacker di turno un bel Sony Vaio P?

Una gazella a Redmond

Ci siamo quasi, Internet Explorer 8 è alle porte e a casa Microsoft si respira aria di festa, il nuovo browser sarà funzionale ed al passo coi tempi, ma mentre alla luce del sole l’azienda si prepara al debutto del nuovo arrivato, nell’ombra sta già pensando al suo successore.

Gazelle, questo è il nome del progetto, nei pensieri di Redmond è il browser del futuro. Creato su basi completamente nuove, promette di ridare a Microsoft lo scettro di regina del browser.

La rivoluzione di Gazelle sta tutta nelle sue interiora di nuova concezione, il browser infatti sarà strutturato come un sistema operativo vero e proprio, con un kernel ad-hoc che gestisca ogni parte del browser -dalle schede ai plugin in uso etc.- in modo da renderle funzionalmente indipendenti anche in caso di crash, come già avviene in Chrome e nello stesso IE8 per le sole schede.

L’aspetto però più interessante è che questa struttura renderà virtualmente inattaccabile il computer su cui gira il browser ed il browser stesso. La sicurezza infatti è la molla che ha spinto Microsoft al varo di questo nuovo progetto, che a fronte di tutte queste interessantissime trovate pare trovare il suo tallone d’achille nelle prestazioni ma, promette BigM, il problema verrà risolto nelle versioni successive del kernel.

Con questo progetto, Microsoft, ha dimostrato di voler innovare ed anche se Gazelle è lontanissimo dal vedere la luce, la sua nuova struttura ci fa ben sperare per il futuro. I soliti curiosi possono andare a dare un’occhiata al documento pubblicato da Microsoft su Gazelle cliccando qui.

Per vedere la classifica dei browser più scaricati cliccare Qui e Qui

FONTE: Geekissimo.com